Il Temporary Management concentra le sue attività su periodi prestabiliti e obiettivi chiaramente definiti, mirando a:

Continuità Operativa:
assicurare il fluire – senza interruzioni – delle attività aziendali, grazie alla sua notevole esperienza e professionalità. Un Temporary Manager può essere immediatamente impiegato in azienda senza necessità di formazione. La sua operatività immediata si traduce in un impatto tangibile sulle performance aziendali, garantendo una gestione efficace delle situazioni emergenti e una rapida, o addirittura immediata, implementazione di strategie di miglioramento e risoluzione delle problematiche.

Potenziamento del Valore Aziendale:
rafforzare e massimizzare le competenze esistenti, al fine di incrementare il valore complessivo dell’organizzazione. Il processo di ottimizzazione delle competenze mira a potenziare le abilità interne dell’organizzazione, contribuendo così ad accrescere il suo valore complessivo. Attraverso strategie mirate di formazione, assegnazione efficiente delle risorse e promozione di best practices, si punta a massimizzare il rendimento globale, favorire la crescita sostenibile e consolidare il successo dell’organizzazione nel lungo termine.

Risoluzione di Questioni Chiave:
affrontare sfide come lo sviluppo di nuove opportunità, riorganizzazione operativa, riassestamento economico-finanziario e gestione giuridica, passaggi generazionali, processi di automazione e innovazione

Ruolo Strategico in Diverse Fasi Aziendali:
Il Temporary Management svolge un ruolo cruciale in varie fasi del ciclo aziendale:

Contesti Negativi:
Gestione della crisi d’impresa, riduzione del personale, riassestamento economico, calo di fatturato

Contesti Positivi:
Crescita delle vendite, sviluppo di nuovi business, riorganizzazione aziendale delle figure già presenti o di nuove figure professionali, automazione e innovazione dei processi, passaggi generazionali.

Operatività aziendale:
il Temporary manager non solo analizza la situazione e progetta soluzioni. Si fa carico di mettere in pratica in prima persona e con i dipendenti e i manager dell’azienda, gli obiettivi concordati.

Analisi e Riprogettazione:
analizzare e riprogettare i processi aziendali, attraverso il cambiamento strategico e organizzativo.

Gestione di Fusioni:
garantire una gestione efficace durante processi di fusione aziendale, integrando culture e competenze.

Gestione delle Crisi:
affrontare situazioni critiche, stabilizzando e rilanciando l’azienda attraverso analisi dei fabbisogni di risorse, personale e strumenti.

Lancio di Nuove Attività:
supervisionare il lancio di nuovi prodotti e attività, sia su mercati esistenti che in nuovi mercati nazionali e internazionali, in attuazione a strategie commerciali e piani di vendita rinnovati e mirati.

Digital transformation:
attraverso l’innovazione e la digitalizzazione dei processi, si aumenta il valore di un’impresa incrementandone la sua competitività sul mercato. Lo scopo è quello di assicurare l’efficace adozione da parte di tutti i membri dell’organizzazione dei processi di cambiamento e delle innovazioni tecnologiche, affinché diventino una parte integrante e dinamica del loro modus operandi.

Supervisione dei processi giuridici d’impresa:
lo scopo è quello di trasformare le scelte di politica aziendale in linguaggio giuridico, valutando le implicazioni legali delle decisioni manageriali e garantendo l’applicazione delle normative che regolano gli obblighi dell’impresa.

Affiancamento e formazione dei manager:
oltre a ricoprire un vuoto manageriale, il Temporary Manager si occuperà di individuare figure professionali interne o esterne, occupandosi della loro formazione professionale e operativa e affiancandole nel percorso di crescita e apprendimento, affinché il ruolo vacante sia da loro ricoperto